E’ partita lo scorso 11 febbraio la tournée 2025 di Se dicessimo la verità – Ultimo capitolo, l’opera-dibattito sulla legalità di Giulia Minoli e Emanuela Giordano che da oltre 10 anni attraversa l’Italia raccontando storie di resistenza e lotta alla criminalità organizzata, nato nell’ambito del nostro progetto Palcoscenico della Legaltià.
La tournée attraversa quest’anno 7 regioni, 15 piazze per 23 date in giro per l’Italia. Un viaggio tra nuove storie di riscatto ed emozioni per continuare a raccontare ciò che spesso resta nascosto.
Uno spettacolo potente, dove le storie sono quelle dei figli delle vittime, del giornalismo impegnato, di imprenditori testimoni di giustizia, di professori e associazioni che osservano e studiano il fenomeno, archetipi umani che sintetizzano la complessità di un problema che non può più essere affrontato tracciando con sicurezza una linea di demarcazione tra chi è “contaminato” e chi non lo è.
La criminalità organizzata, grazie alla crisi provocata dalla pandemia, ha moltiplicato affari, investimenti, relazioni finanziarie. Questo è accaduto e accade in tutto il mondo, anche se il mondo finge di non saperlo. È una rimozione collettiva che riguarda le Istituzioni e i cittadini. Non si avverte il pericolo ed è vaga la percezione del problema. Lo spettacolo è una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. Mentre scriviamo questi appunti, continuiamo a raccogliere testimonianze, domande e riflessioni che riguardano non solo l’operato altrui ma anche la nostra responsabilità individuale, perché diritti e doveri siano uguali per tutti davvero. Il teatro non dà lezioni di vita e non ci offre soluzioni a buon mercato, offre stimoli e opportunità di conoscere e di riflettere, questo noi cerchiamo di fare.
Emanuela Giordano e Giulia Minoli
In concomitanza la nostra squadra di formatori porta nelle scuole i laboratori di educazione alla legalità, momenti di incontro e confronto, propedeutici alla visione dello spettacolo, dove, attraverso un metodo partecipato e non frontale, si indaga sul significato di parole e meccanismi mafiosi, ‘ndranghetisti, con particolare attenzione ai territori di riferimento.
Se vuoi candidare la tua scuola di riferimento per questo percorso inviaci una mail a info@crisi-opportunita.org
Ti aspettiamo a teatro.