Prende vita nel 2011, grazie ad uno spettacolo Dieci storie proprio così, a cui hanno preso parte i familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata e le associazioni che sulle terre confiscate alle mafie hanno creato opportunità di lavoro e di accoglienza.
Lo spettacolo ha dato il via a proposte e iniziative di scambio tra istituzioni pubbliche e private per apprendere un nuovo alfabeto civile.
Da allora, nelle scuole italiane, sono stati attivati laboratori pro- pedeutici alla visione dello spettacolo per oltre 60.000 ragazzi dai 13 ai 18 anni.
Il linguaggio teatrale stimola il lavoro di squadra e la capacità di analizzare la realtà, fortemente compromessa da logiche mafiose. Ogni anno attori, formatori ed esperti si incontrano per acquisire e aggiornare la metodologia da applicare nei laboratori e i temi da affrontare con gli studenti.
Dopo i laboratori in classe, i ragazzi assistono allo spettacolo con maggiore consapevolezza e partecipazione. Ogni anno vengono raccontate nuove storie grazie ad una drammaturgia in continua evoluzione.
Lo spettacolo Se dicessimo la verità di Emanuela Giordano e Giulia Minoli indaga principalmente sulla ‘ndrangheta che si è insediata già da tempo nel Nord Italia, nell’Europa e in tutto il mondo. Al termine dello spettacolo, il pubblico può partecipare ad un dibattito con attori e protagonisti delle storie raccontate. Se dicessimo la verità è stato interpretato in lingua inglese, nel ’18 e ’19 è stato ospitato presso la sede ONU di Vienna.
Nel 2022, con Se dicessimo la verità – Ultimo Capitolo, presentiamo un’ulteriore evoluzione del progetto, con nuove storie, legate soprattutto alla ‘ndrangheta che si è insediata al Nord Italia, minacciando l’assetto urbanistico del territorio, le sue regole sociali, la sua storia “sana”.
Il progetto e la sua evoluzione sono stati raccontati in due documentari, prodotti da JMovie e Rai-Cinema: “Dieci storie proprio così”, vincitore dei Nastri d’Argento 2018, e “Se dicessimo la verità” vincitore premio il Nastro della legalità assegnato da nastri d’Argento in collaborazione con Trame, Festival dedicato ai libri sulle mafie, ad aprile 2022, entrambi scritti e diretti da Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, disponibili su Raiplay.
Progetto educativo nelle scuole laboratori rivolti a ragazzi delle scuole medie e superiori, durante i quali, mediante linguaggi teatrali e giochi di ruolo, gli attori/formatori e i ricercatori universitari stimolano la partecipazione e la riflessione dei ragazzi su tematiche legate alla criminalità organizzata; i ragazzi incontrano familiari delle vittime innocenti, testimoni, associazioni e persone protagonisti di storie di riscatto sociale.
Facci caso! Dopo aver riflettuto su quanto visto in scena e maturato durante il progetto, viene proposto un percorso di approfondimento denominato FACCI CASO!, che ha l’obiettivo di indirizzare gli studenti a osservare il proprio comportamento quotidiano, quello della propria famiglia, del quartiere nell’ottica di assunzione di responsabilità e cittadinanza attiva.
E-book “Sulle tracce dell’antindrangheta. Approfondimenti, testimo- nianze e strumenti per le scuole” di Sabrina Garofalo edito da Le Pecore Nere Italia. All’interno del progetto Palcoscenico della Legalità in Calabria si è deciso di valorizzare il movimento di realtà associative e imprenditoriali che hanno deciso da che parte stare e che quotidianamente contribuiscono al cambiamento del territorio. Un lavoro di conoscenza e formazione pensato in una modalità interattiva con interviste, collegamenti e materiali di approfondimento dedicato alle scuole, al fine di affermare la possibilità di cambiamento in un territorio difficile e offrire occasioni concrete di opposizione alle logiche della ‘ndrangheta. Le storie sono inserite all’interno della mappa interattiva di Italia Che Cambia e accompagnate da video interviste disponibili sul canale YouTube di CCO – Crisi Come Opportunità.