Con i detenuti del minorile di Airola adattiamo Amleto ai nostri giorni

Il 22 dicembre, all’interno del teatro settecentesco dell’Istituto penitenziario minorile di Airola (BN) andrà in scena, a porte chiuse uno spettacolo dedicato ad Amleto, “Amleto principe di Airola”.

Il testo di Shakespeare è stato riadattato dai ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile con la supervisione del regista Maurizio Braucci all’interno del progetto curato da Co2 Crisis Opportunity Onlus “Un presidio culturale permanente ad Airola” e finanziato dalla Fondazione Altamane e dal Ministero della Giustizia.
Fondamentale poi il ruolo dei formatori che tutti in giorni, insieme a Luca Caiazzo, in arte Licariello, responsaile del progetto, sono tutti i giorni in carcere con i ragazzi: Raffaele Genovese, Fabrizio Nardi, Pino Beato e Laura Ottieri.


Il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, saluta i ragazzi dell’IPM di Airola

A causa del Covid e per questioni di sicurezza sarà visibile solo in videoconferenza, in una proiezione privata.

Il lavoro su Amleto offre degli spunti importanti di riflessione tra i ragazzi soprattutto nella relazione genitoriale e nell’ auto – elaborazione del trauma.

IL PROGETTO NEL CARCERE MINORILE DI AIROLA
Il progetto ha l’obiettivo di mantenere un presidio culturale permanente all’interno dell’IPM di Airola (BN).  E’ iniziato nel 2013 con il laboratorio il “suono che parla” che ha portato alla realizzazione di un cd rap scritto con i ragazzi.  Sono poi nati percorsi di formazione sulle professioni tecniche legate al teatro, cinema e musica. Dal laboratorio di drammaturgia è nato lo spettacolo “Aspettando il tempo che passa”, scritto dai ragazzi detenuti e interpretato da attori professionisti. Lo spettacolo è stato poi rappresentato nel teatro settecentesco all’interno del carcere di Airola, allestito in modo permanente grazie al progetto. “Aspettando il tempo che passa” continua ad andare in scena in Campania. Nel 2017 si è svolto un corso di scrittura di canzoni rap, che ha portato alla realizzazione della canzone “Puortame là Fore”, cantata da Lucariello e Raiz e di un video clip. Oggi il progetto ad Airola continua con un laboratorio di audio, video, fonica e di sceneggiatura coordinato da Maurizio Braucci. Da questa esperienza con i ragazzi detenuti è nato il cortometraggio “La sposa” nel 2019.