“GOCCE DI INNOCENZA”, al premio SELE D’ORO percorsi per andare oltre il carcere

Settembre inizia con un doppio appuntamento per CCO e Presidio Culturale Permanente nel IPM e lo facciamo all’interno della XXXIX edizione del premio Sele D’Oro.

L’ 8 settembre saremo a Oliveto Citra (SA) per un dibattito e un concerto da non perdere.
Ecco il programma condotto dalla presentatrice e giornalista Rossella Pisaturo:


Ore 19.30
Auditorium provinciale – Largo della memoria, Oliveto Citra (SA)
“Gocce di innocenza. Oltre il carcere, percorsi e storie di nuova cittadinanza”
Il panel è il risultato di un intento comune del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno e Luca Caiazzo, in arte Lucariello, rapper da anni impegnato come formatore nelle carceri minorili. L’intento è quello di aprire un dibattito sui temi legati alla detenzione minorile, negli ultimi tempi all’attenzione del grande pubblico grazie alla fiction Rai “Mare fuori” e per causa dei recenti fatti di cronaca.
All’incontro interverranno: Margherita Di Giglio, magistrato di sorveglianza presso il Tribunale per i minorenni di Napoli; Marianna Adanti, direttrice dell’Istituto penale per minorenni di Airola e della Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi; Lucariello, rapper e formatore di CCO – Crisi Come Opportunità; Raiz, cantante e attore; Ciccio Merolla, percussionista e cantante.


Ore 21.30
Piazza Europa, Oliveto Citra (SA)
“Gocce di innocenza” in musica
Concerto gratuito di Lucariello, Ciccio Merolla e Raiz
Nel corso del concerto, la “digital performance” dei fumettisti Pino Cuozzo e Fabiana Fiengo.

Nelle parole di Lucariello, rapper, socio e formatore di CCO – Crisi Come Opportunità

«Ho sempre pensato, sin dalla prima volta che con CCO sono entrato nel carcere minorile di Airola, che fosse per me un’occasione e non un mero atto caritatevole.  Lavorare con questi ragazzi, ascoltarli, vivere con loro le fragilità e le emozioni più profonde, mi ha ispirato e insegnato tanto, sia a livello artistico che umano. Sono orgoglioso che questo importante riconoscimento arrivi proprio a quelle istituzioni del Mezzogiorno che hanno saputo permettere alla cultura di dare voce a realtà troppo spesso dimenticate».

Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.seledoro.eu

Vi aspettiamo!