“Memory Hunters” ha visto il coinvolgimento di 10 studenti dell’Accademia dell’Immagine che hanno prodotto il documentario “Un anno dopo”.
Il 6 aprile 2010 sembra un giorno qualunque, ma è quello del primo anniversario del terremoto che il 6 aprile 2009 ha colpito la città de L’Aquila e i suoi dintorni.
“Un anno dopo” è stato la prima tappa del progetto memory hunters (cacciatori di memoria) che è nato con l’obiettivo di seguire negli anni la ricostruzione de L’Aquila e della sua identità. I giovani cineasti coinvolti nel progetto hanno scelto le immagini per recuperare la memoria della vita precedente della città e dei suoi abitanti attraverso testimonianze, silenzi e sguardi di una quotidianità sospesa e inesplorata. Sono emerse tante piccole storie di giovani e vecchi, individui e famiglie, microanalisi di come la vita comunitaria ha provato a ricomporsi. “Un anno dopo” è il risultato di un laboratorio realizzato dall’Accademia dell’Immagine con il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con il Conservatorio de L’Aquila A. Casella e Agorà S.r.l.. La colonna sonora inedita, contenuta nel documentario, è stata realizzata dagli studenti del Conservatorio A. Casella, partner del progetto interdisciplinare.
Memory Hunters, L’Aquila, 2010